Ho creato questo account per promuovere e discutere di mobilità sostenibile, ciclismo cittadino, sviluppi urbani che mettano al centro le persone, non le auto. Focus su Milano, ma non solo.
#mobilitasostenibile #ciclismourbano #mezzipubblici #fuckcars
@valhalla
Confrontavo autobus e auto diesel in ciclo urbano. Ci sono anche bus elettrici, ma poi il confronto non ha senso.
Per quanto riguarda le linee poco frequentate, si può analizzare fattori come la densità e i percorsi, e oltre a quanto scrive @LaVi, c’è un punto fondamentale: una persona su 3 in Italia non ha la patente, e tanti altri non vogliono/possono guidare. Ci sono 2 punti legati a questo:
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@gepeto64
I miei diacorsi sono generali. Indubbiamente ci soni un sacco di sprechi nei vari sistemi di trasporto, e quella che racconti sembra abbastanza evidente.
Però c’è un problema di fondo. Se il servizo fa schifo (parli di orari impossibili), lo useranno solo quelli che proprio non hanno alternative (minorenni, immigrati, persone senza patente). Se il servizio è decente e copre tratte sensate, le persone che lo usano aumentano, non diminuiscono.
@gepeto64
Ho controllato : un autobus con solo 4 persone a bordo conviene comunque rispetto a 4 auto
- spazio: gli autobus sono di solito lunghi 12 metri, una berlina 4.5, un SUV peggio. Da ferme 3 auto appiccicate occupano più di un bus. In movimento in 12 metri non ne metti neanche 2
- consumi: con 3-4 km/l un autobus sembra consumare tanto, ma i diesel migliori fanno 16-18 km/l, un SUV fa peggio.
@gepeto64 @energia
Sarebbe interessante fare qualche calcolo, ma se la linea di bis permette a quelle 4 persone di non avere l’auto, ci sono vantaggi che non stai considerando.
Inoltre una linea di bus deve coprire tutte le ore, anche quelle non di punta, per essere utilizzabile.
Quelle 4 persone potrebbero non poter guidare/permettersi un’auto.
Queste sono considerazioni al volo, ma anche dal punto di vista dell’efficienza energetica e spaziale, secondo me nom è cosi semplice e scontato.
Qui sotto la notizia sui finanziamenti alla metro di Milano:
https://www.milanotoday.it/attualita/taglio-fondi-metropolitana-milano-monza.html
@qwe non credo di averlo fatto. O ti riferisci all’articolo de ilPost?
L’unica punto in cui forse ho calcato la mano è titolo, che potrei trasformare usando un condizionale.
Le persone rischiano la vita per salvare oggetti anche in contesti diversi, vedi l’esempio riportato in un’altra risposta a @skariko
@skariko
Purtroppo non era un titolo clickbait. E mi sembra anche uno scenario realistico. Semrpe dall’articolo: “stando dentro un’automobile durante un’inondazione si ha un «falso senso di sicurezza»: si può pensare di essere al sicuro perché le auto sono pesanti, si può credere che non possano essere spinte dall’acqua, ma non è così.”
Un po’ come quando le persone perdono tempo a prendere i bagagli durante l’evacuazione di un aereo che sta andando a fuoco.
Un paio di citazioni dall’articolo (con la traduzione di firefox):
- “Tutti pensavano: questo sarà l’inferno, perché l’A7 non è mai stata una buona strada”. Ora ammette onestamente: “In realtà era più tranquillo sulla strada che senza la ristrutturazione”.
- Poco dopo l’inizio dei lavori ad aprile, c’era già una diminuzione del traffico del 27%.
- Ora gli utenti possono tornare a guidare, ma i lunghi ingorghi torneranno. "Spero che qualcuno dica, ‘Rimarremo sul treno.’
@Moonrise2473
A meno che non costruisci un numero limitato di parcheggi e fai rispettare il divieto di parcheggio fuori dalke strisce. Allora il parcheggio potrevve diventare utile a quei pochi che necessitano veramente dell’auto.
Ma questo è umo scenario troppo ottimistico, credo
Anche se è vero quello che dici bisogna considerare alcune cose:
- l’enorme richiamo del centro di Milano farebbe in modo che, comunque, avresti anche le auto sui marciapiedi, a meno che
- non costruisci abbastanza di questi parcheggi da accontentare tutti…
- peccato che se costruissi parcheggi per tutti quelli che vogliono andare in centro, dopo non ci sarebbe più un “centro” dove andare 😅
Considera quante persone ci sono in via Torino in un dato momento…
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@volpino @luca @energia @mariosiniscalchi
Sì e chiedono anche umilmente scusa per il disagio.
Non so se sa leggere, ma sembra che sappia scrivere xtweet a manetta, basta che non riguardino il suo ruolo!
https://mastodon.uno/@rivoluzioneurbanamobilita/113242597729488610
Come per Milano-Roma, chi prendrebbe laereo per andare a Parigi, se ci fosse un treno competitivo?
C’è sempre la possibilità di trovare la bici nella fase di ricettazione. Per esempio c’è una pagina FB (no comment…) della PL di Milano che pubblica foto di bici recuperate per trovare i proprietari, e ce ne sono parecchie.
@thomsank
Anche io sarei interessato a conoscere questo sistema
Io ho libretto e numero di telaio delle mie bici, avendole acquistate nuove.
Di solito il numero di telaio è sotto il movimento centrale, tra i pedali.
Consiglio di segnarselo e di fare anche una foto alla bici. In caso di furto, queste informazioni finiscono allegate alla denuncia, e aiutano la polizia in caso do ritrovamento.
Altrimenti è quasi impossibile identificare il proprietario
Quello che servirebbe è un registro, almeno a livello locale
Intanto regione Lombardia dice che le cose vanno benissimo su Brebemi e pedemontana, sostenendo che
- il traffico è triplicato (ricordiamo che il triplo di niente è niente)
- ci siano indimostrabili ricadute sul territorio che non coprono neanche i costi.
Ridicoli
https://www.milanotoday.it/economia/indotto-benefici-brebemi-miliardi.html
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@valhalla
- dare la possibilità a tutti (non solo chi: ha la patente, può permettersi un’auto e è a suo agio alla guida) di spostarsi in modo indipendente
- senza mezzi certi posti si svuotano per la ragione di cui sopra
Ed è vero che si tratta di sostenere finanziariamente qualcosa che non starebbe in piedi da solo, ma questo vale anche per il trasporto privato: strade e parcheggi non si costruiscono e mantengono da soli
@LaVi @gepeto64 @energia
https://www.ilpost.it/2024/09/09/mancanza-autobus-montagna-piemonte/