Telegram consegna i dati di migliaia di utenti alle forze dell’ordine statunitensi
Telegram rivela che la piattaforma di comunicazione ha soddisfatto 900 richieste del governo degli Stati Uniti, condividendo con le forze dell’ordine i numeri di telefono o gli indirizzi IP di 2.253 utenti.
@oKolobos @informapirata @informatica io, prima dell’arresto del CEO di Telegram in Francia, l’ho sempre reputata una buona piattaforma omertosa. Da quel momento… Mi sbrigai ad eliminare ogni mio account consigliandolo anche ai miei fidati.
@fp75sx omertosa, almeno con i controllori occidentali. Ora non più. Ma sicura non lo è mai stata. Anzi ha sempre rappresentato l’esatto contrario della sicurezza e della riservatezza. Per il resto è un ottima piattaforma che io utilizzo regolarmente perché è flessibile e si è dimostrata estremamente scalabile. Da questo punto di vista è sempre stata mille volte meglio di WhatsApp. Ma la sicurezza, quella proprio non ce l’ha mai avuta… 😅
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