Piccola lezione di educazione civica a proposito dei due adolescenti olandesi arrestati per aver cercato di spiare Europol per conto della Russia utilizzando dispositivi di hacking
Ricordiamo a voi ragazzi in ascolto (se non lo siete, ricondividete ai ragazzi che conoscete) e a tutti gli hacker e agli aspiranti hacker, che un reclutamento di questo genere inizia sempre in modo innocuo, di solito con una chiacchierata sui social su Discord o su Telegram a proposito della vostra opinione politica e la vostra posizione nei confronti del vostro Stato; in seguito viene somministrato un piccolo test per verificare se siete indifferenti verso l’illegalità.
NB: essere indifferenti verso l’illegalità non è necessariamente un male! Si può essere contrari all’illegalità senza dover per forza provare sentimenti contro di essa, ma l’indifferenza verso l’illegalità DEVE SEMPRE essere accompagnata da un solido senso civico e SOPRATTUTTO dalla consapevolezza che ci sono persone malintenzionate che sanno “fiutare” il vostro “distacco morale” per usarlo come un’arma o per farvi diventare un capro espiatorio!
A quel punto può esservi anche offerta una piccola somma di denaro destinata a incoraggiare le attività criminali o a finanziarle: si tratta generalmente di danni alla proprietà o di intercettazioni abusive.
Questi primi “incarichi” in realtà sono spesso gli ultimi, perché chi viene reclutato così è una risorsa “usa e getta”, ma possono essere utilizzati per ricattare il reclutato e costringerlo addirittura a svolgere operazioni più gravi.
Ricordiamo tuttavia che, se è un soggetto di uno stato ostile a chiederti di farlo, un atto vandalico è un sabotaggio e un’intercettazione è un’attività di spionaggio!
Qualunque sia la vostra opinione o la vostra etica, prestarsi ai “suggerimenti” di un “agente” di un altro Stato può comportare pene molto gravi!
Qui la notizia: bleepingcomputer.com/news/secu…
Quando leggo quel tipo di notizie su De Telegraaf mi viene da dubitare sulla veridicità di quanto riportato. Mi sembrano notizie propagandiste enfatizzate per orientare l’opinione pubblica in una certa direzione ben polarizzata. Mi chiedo: quanto c’è di vero? Perché, a questo punto, possiamo sospettare delle offerte di lavoro che provengono da aziende e agenzie di collocamento estere (se poi sono russe non ne parliamo) e viceversa, come attività di spionaggio.