L’UE vuole fare la storia del riconoscimento facciale, ma deve essere fatto per le giuste ragioni
Mentre gli attivisti per i diritti civili chiedono da tempo un divieto assoluto, alcuni legislatori dell’UE potrebbero vedere l’AI Act come un’opportunità per affermare che stanno facendo la cosa giusta per i diritti (umani) – e in realtà fanno il contrario, scrive Ella Jakubowska.
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@informapirata @aitech Consiglio “Coded bias” su Netflix, se non ancora visto.
@informapirata @aitech @m3nhir @toni
Beh, almeno in Francia usano sistemi di riconoscimento facciale illegalmente, e temo che i francesi non siano gli unici.