L’iniziativa è una giusta reazione a un attore che non solo vuole occupare il fediverso con la sua insopportabile arroganza e la sua discutibile etica (totalmente contraria a quella del fediverso), ma che potrebbe comportare problemi gravi di sovraccarico a tutte le istanze social (mastodon, Friendica, misskey, pleroma, etc). Dal punto di vista informatico e utilitaristico questo è il motivo per cui gli amministratori dovrebbero defederare Meta: è qualcosa di veramente stupido pagare risorse macchina per farseli occupare dall’attività dell’istanza di Zuckerberg.

Al di là di fedipact, che ricordo essere è un’iniziativa pur sempre di nicchia, posso anticipare che poliverso.org e poliversity.it defedereranno Facebook. Purtroppo credo anche che molti amministratori di istanza preferiranno non chiudersi a Meta per paura di perdere utenti in favore di altre istanze o semplicemente lo faranno in cambio di un piatto di lenticchie.

Il discorso riguardo a Lemmy però è un po’ diverso. Infatti, mentre i social del fediverso subiranno un grosso impatto in termini di sovraccarico ma anche in termini di occupazione della propria timeline, un sistema come Lemmy, in cui gli utenti vedono SOLTANTO ciò che passa sulle comunità sottoscritte, non dovrebbe ricevere grandi problemi dall’ingresso di un’istanza Meta di dimensioni potenzialmente immense.

Naturalmente se il Mastodon di Meta dovesse implementare anche i gruppi, questo potrebbe impattare direttamente su software come Lemmy.

Un ultima considerazione: Fermo restando che federarsi con Facebook e soprattutto costoso per un social e che quindi questo ricadrebbe sulle spalle degli amministratori, mi chiedo se non sia più intelligente individuare altre forme di protesta: per esempio, più che defederare Facebook, non potrebbe essere meglio organizzare vere e proprie guerriglie per informare i suoi utenti planati nel fediverso?