Ciclista, matematico, hacker, insegnante, esperantista, cittadino.
Interessi ed esperienze: #bici #Esperanto #matematica #libri #istruzione #riscaldamentoGlobale #linux #culture #montagna #debian #teatro #dirittiUmani #biodiversità #arte #softwareLibero #scuola #piante #fedi22
@rivoluzioneurbanamobilita @energia
Chi crede in queste misure capisce poco di sicurezza, sì.
Ma è chi le propone il problema, perché chiaramente non ha come obiettivo la sicurezza, ma altro. Chiedere ai ciclisti di mettersi il casco non ha costi economici (se lo deve comprare chi va in bici) né politici (chiedere ad altre persone di cambiare le proprie abitudini), quindi è la mossa perfetta. E se non funzionerà sarà colpa di chi non ha messo il casco o dei caschi da bici che non sono adeguati.
@RyoHazukiBlu
In una sparuta minoranza di casi isolati (e non son certo che questo sia uno), ma nella stragrande maggioranza dei casi, come dicono tutte le statistiche, è il contrario.
Se può essere normale che il giornalismo si occupi di casi eccezionali, la campagna informativa a livello regionale non dovrebbe fingere che il problema non sia il comportamento della maggioranza.
Sull’articolo lascerei il commento a @benzinazero, quando avrà tempo.
@rivoluzioneurbanamobilita @De_Treias @energia
@RyoHazukiBlu
Ma c’è modo e modo di dirlo.
«La maggior parte di questi scontri stradali avviene sulle strisce pedonali. Sai perché?
È dove il codice chiede di attraversare e i pedoni hanno la precedenza.
Purtroppo chi guida un veicolo spesso si distrae, di rado rallenta come il codice della strada imporrebbe o addirittura ignora del tutto questa precedenza e erroneamente pensa che siano i pedoni a dover attendere che la strada sia libera.
Così, come pedoni,…»
@rivoluzioneurbanamobilita @energia
@rivoluzioneurbanamobilita @news
La volta scorsa la colpa era del martello che aveva piantato un chiodo, questa volta sembra sia di una falce.
Surreale la dichiarazione di Borghi “è stata trovata una rete fatiscente…servirebbero più investimenti e di questo bisogna convincere l’UE”.
Quindi: il #governo nazionale sapeva dove sarebbero serviti investimenti, ha appena varato una #finanziaria, ma dice di aspettare mamma #Europa? I nostri soldi come li usano? Per tagliar le tasse ai ricchi?
@lealternative@mastodon.uno
Leggo nella pagina “non è presente nessuna licenza d’utilizzo quindi non può essere definito pienamente open source”.
Ma in effetti in fondo al README.md c’è un puntatore alla MIT License.
@lealternative@feddit.it
@PaoloParti
Manicomi? E perché?
Il regolamento delle ferrovie evidentemente prevede un rimborso in caso di arrivo in ritardo e non in caso di partenza in anticipo.
Ci sono forme di rivalsa sul personale da parte di ferrovie in caso di ritardo? Foss’anche solo il fatto di non compensare adeguatamente il tempo in più passato in servizio sul treno?
Se sì, beh… ottima e creativa forma di sciopero bianco.
@macfranc @news
@rivoluzioneurbanamobilita
Se la larghezza è aumentata del 23% ed altezza e lunghezza fossero cresciute con la stessa proporzione, il volume sarebbe aumentato dell’86%. Non proprio un raddoppio, ma quasi.
@energia
@rivoluzioneurbanamobilita
Per me il massimo resta il foto-racconto (in esperanto) del trasloco di @abouadil fatto coi bici-taxi del Burundi 😆 :
https://esperanto.masto.host/@abouadil/111748149879097666
@energia
@darkdoom
Io uso (pressoché da sempre in verità, quindi sulle “rinunce” non ti so dire molto) @openstreetmap_it ma forse va detto che io guardo le mappe principalmente dal computer direttamente sul sito: https://www.openstreetmap.org/
Sottolineo anche che mi sposto quasi esclusivamente in bicicletta e a piedi, se guardo mappe magari son su sentieri. E quando m’è capitato che altri usassero il servizio che tu dici, l’ho sempre trovato, in questi ambiti, assai scadente.
@skariko @Shivablue
@quinta
Mah, tutte supposizioni.
SPID è l’eid più usato in Europa?
Ci credo.
E quindi?
Negli altri paesi si accederà ai servizi via rete in modo diverso.
Da noi si è spinto molto su SPID, al limite del ricatto.
Iniziando dalla categoria probabilmente più vasta di dipendenti pubblici: gli insegnanti.
Invece di un aumento di stipendio, s’è inventato il “bonus” vincolato all’uso di SPID.
Insomma, è un dato drogato.
Magari siam solo longevi e con più vecchi? O più ignoranti?
@francal @scienza
@quinta
Le metriche possibili sono tante.
Quelle per chilometro e passeggero certamente diranno che il mezzo più sicuro è l’aereo.
La metrica per viaggio effettuato, ad esempio, dà risultati assai diversi e permette di capire che nei centri urbani (tanti spostamenti brevi) le automobili sono più pericolose dei monopattini, quando si sommano i morti “causati” a quelli “subiti”.
Contando anche i danni sociali/ambientali, tutto cambierebbe ancora.
@rivoluzioneurbanamobilita @CiaobyDany @energia
@rivoluzioneurbanamobilita
Beh, dai, non stupisce. Il populismo funziona sempre così: ce la si prende con gli ultimi arrivati, semplicemente.
Poi, con la dilagante mancanza di lungimiranza del nostro sistema produttivo che è restato, e ancora vuol restare, ancorato al fossile (dire medioevo sarebbe dire poco)… si aggiunge l’argomento “invasione degli immigrati”, qui nel senso di prodotti, stranieri o peggio asiatici e cinesi!
Intanto la gente muore sotto le auto.
@quinta @CiaobyDany @energia
@rivoluzioneurbanamobilita
Fin’ora avevo solo visto la matrice europea, che avevo ripubblicato nel fediverso:
https://sociale.network/@Pare/112163628145575941
È una novità interessante e positiva vedere questa matrice pubblicata per l’Italia dall’ISTAT.
Poiché oltre ai 3039 morti ci son stati 224634 feriti, di cui 16875 gravi, cioè rispettivamente quasi 74 e oltre 5 volte tanto, sarebbe interessante vedere le matrici anche relativamente a questi casi di #ViolenzaStradale .
Sia per l’Europa che per l’Italia.
@energia
@fffitalia @energia @restarterstorino
Anche perché se ha ragione l’articolo citato da @rivoluzioneurbanamobilita
https://mastodon.uno/@rivoluzioneurbanamobilita/114012254069555206
…non ci sono scuse per non cambiare.