Ho creato questo account per promuovere e discutere di mobilità sostenibile, ciclismo cittadino, sviluppi urbani che mettano al centro le persone, non le auto. Focus su Milano, ma non solo.
#mobilitasostenibile #ciclismourbano #mezzipubblici #fuckcars
Alla guida ci sono persone, anche sulle bici ci sono persone, e le persone possono essere prepotenti, ma non è quello che dice questo studio. Questo studio mette in relazione la classe dell’auto con in modo antisociale di guidare, cosa c’entra la bici?
E comunque il peggior prepotente in bici non potrà mai sfondare la facciata di un asilo, ammazzare un bambino e ferirne 6, neanche se si impegnasse al massimo. Non ha senso, o è una provocazione puramente polemica, paragonare i livelli di pericolosità di una persona in bici e di una in auto
Praticamente si tratta del concetto contrario di #SimCity, dove gli sviluppatori si sono accorti che, se avessero simulato i parcheggi in modo realistico, il videogioco sarebbe risultato noiosissimo.
Dall’intervista:
Penso che la più grande [sorpresa] sia stata il parcheggio. Quando ho iniziato a misurare il nostro negozio di alimentari locale, che non penso sia così grande, sono rimasto sbalordito da quanto più spazio c’era per il parcheggio piuttosto che per il negozio vero e proprio. Questo era un po’ un problema, perché in origine volevamo modellare le città reali, ma ci siamo subito resi conto che c’erano troppi parcheggi nel mondo reale e che il nostro gioco sarebbe stato davvero noioso se fosse proporzionale in termini di parcheggi.
@RinaldoGiorgetti
È un tipo di discorso che di persona ho sentito più volte.
Però per fare un esempio concreto, chi è contro le zone 30, argomenta che il presunto tempo in più che si impiega per gli spostamenti in auto è troppo rispetto ai comprovati vantaggi in termini di morti e feriti. Quindi sono un male necessario per non perdere tempo.
@cgbencini
Ok, avevo frainteso. Mi sembrava un discorso di benaltrismo.
Penso che la tua osservazione sia un po’ diversa: lo studio vuole dimostrare che chi ha uno status sociale più alto trasgredisce di più le regole (tra cui quelle della strada, io ne ho fatto un estratto che interessa gli argomenti di questo account).
La tua osservazione dice, se ho capito bene, che chi va più veloce, ha anche un atteggiamento più prepotente, indipendentemente dal mezzo. Sicuramente ci saranno studi in questa direzione, e potrebbe essere interessante, ma credo che sia in qualche un fattore diverso, anche se porta a comportamenti simili.
@energia